Home2023-05-15T17:44:36+02:00
  • Elena Alquati

Ritrovare le nostre radici

Dopo aver maturato una profonda convinzione che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale sul mantenimento della salute, nel 2005, insieme a mio marito Chef Francesco Stefania, fondiamo l’associazione L’Ordine dell’Universo, di cui sono tutt’ora presidente.

Le mie radici professionali gettano le fondamenta nel Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale Tumori, allora sotto la direzione del Dr. Franco Berrino. Qui ho acquisito una grande esperienza collaborando con i progetti del Dipartimento. Allora il mio compito era quello di insegnare alle donne reclutate nei progetti come cambiare alimentazione secondo le direttive del Fondo Mondiale della Ricerca sul Cancro.

L’esperienza acquisita mi ha confermato che Il cibo ha un significato più profondo di ciò che emerge dalle ricerche scientifiche.

La cucina è cambiata; una cucina diventata estranea a quei significati e valori che si legano alla cultura del cibo, espressa per lo più in modo superficiale, con uno spiccato ed evidente analfabetismo culturale.

Il cibo ci racconta chi siamo stati, chi siamo e chi saremo, e non è cosa di poco conto.

l'altro ieri
ieri
oggi
domani
Contattami Ora

Il cibo per l’essere umano

Sentire parlare di cibo, oggi, fa venire i brividi. Forse le nuove generazioni, o le persone che pensano che ciò che sta succedendo sia evoluzione, non ci pensano, ma una riflessione sarebbe più che opportuna.

L’avvento dell’epigenetica non ci ha insegnato nulla; l’importanza che lega l’organismo all’ambiente in una relazione indissolubile, pur avendolo riconosciuto sul piano della ricerca, non trova spazio nelle pratiche quotidiane e di governance; gli interessi economici e politici, oggi sono più che mai radicati in una sorta di legame, anche questo indissolubile, che riguarda esclusivamente potere e denaro personali. “Noi siamo quello che mangiamo” diceva il filosofo Ludwig Feuerbach e non è difficile da comprendere. Ogni singolo boccone che ingeriamo diventa sangue che nutre i nostri organi, che sviluppa i nostri pensieri: distaccarsi dal nostro ambiente naturale per aprirci al cibo da laboratorio, chimico, manipolato, adulterato, ha aperto la strada ad una crisi individuale, famigliare, istituzionale (compreso la scuola), ad opera di una degenerazione biologica fisica, mentale e spirituale.

La cucina tradizionale va recuperata, non importa se cucina l’uomo o a donna; dobbiamo tornare a cucinare per recuperare la nostra essenza di essere umani, dobbiamo cucinare il cibo per l’essere umano, cucinato dall’essere umano, e non il cibo creato in laboratorio dall’industria alimentare.

Il futuro sono i bambini

… e ri-partiamo da loro!

Ho visto come il cibo agisce sulla salute in prima persona, nella mia famiglia e soprattutto sulle mie bambine (ora sono grandi). Ero una buona cliente della farmacia vicino a casa perché le mie figlie erano spesso malate. Otite, raffreddore, febbre, insomma ce n’era sempre una. Cambiare alimentazione è stata un’opportunità di cui sarò grata all’Universo in eterno. Certo la farmacia ha perso una “buona” cliente, ma le mie figlie non si sono più ammalate, per lo meno non di frequente e non in modo grave.

Ma ecco in agguato il primo scoglio; mia figlia Jessica inizia l’asilo e quindi lo scontro istituzionale: “la mensa scolastica”. E’ il punto di partenza del mio impegno con i bambini e ragazzi, sino a diventare consulente di Milano Ristorazione con il Dr. Franco Berrino. La storia è lunga, ma l’impegno era tanto e nel 2016 decidiamo di fondare insieme il progetto Coordinamento Cambiamo la Mensa con l’intento di portare una maggiore consapevolezza su quanto il cibo sia importante sulla salute alla luce delle più recenti ricerche scientifiche. Molti sono i laboratori che ho organizzato, direttamente o indirettamente nei diversi Comuni italiani, e molti i laboratori con bambini programmati nel Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, dove tutto è partito. A questo proposito vi invito a leggere l’articolo che ho scritto e pubblicato sulla rivista Epidemiologia e Prevenzione, dove racconto l’esperienza fatta con 25 bambini di età compresa fra i 2 e i 12 anni, con i quali si è preparata una cena. I genitori? Tutti ospiti d’onore.

nutrirsi leggendo

Scrivere un libro … anzi due!

Una dimostrazione come tante, preparare delle cecine raccontando quanto è importante mangiare sano. Tutto nella norma se non fosse che tra i presenti c’era una collaboratrice della casa editrice Giunti. Pochi giorni dopo sono stata contattata per sapere se ero interessata a mettere in un libro parte del mio sapere. Ancora oggi ringrazio Benedetta che mi ha dato l’opportunità di scrivere questi due libri:

“Nutrire il corpo e la mente” è il primo e ha quindi tutta la mia passione. Esprime gli effetti che il cibo ha non solo in senso fisiologico, ma anche sul comportamento e sulle emozioni.

“Nutrire la bellezza” e la sua correlazione con il cibo. Una bellezza che è lo specchio della nostra immagine espresso da ciò che mangiamo.

Una esperienza entusiasmante!

acquistali da qui

… e poi ancora

ARTICOLI – RICETTE – COMUNICATI E…

Per rimanere aggiornati?
Iscriviti alla news letter

Leggi i miei articoli e prova le nostre ricette

Vai al blog

Titolo

Torna in cima