L’estate è alle porte, per lo meno sul calendario! Non ho guadato le previsioni del tempo ma si presuppone che il caldo sia alle porte. Come comportarci in cucina? Beh sicuramente qualche cambiamento è doveroso.

Parola chiave: rinfrescare. Generalmente parlando è meglio consumare pasti leggeri, preparando, ad esempio, delle ottime insalate di cereali integrali o di pasta ricche di verdure; cerchiamo di preferire il pesce alla carne; evitiamo cibi elaborati e piccanti; consumiamo molta frutta e verdura, l’estate ne è ricchissima.

Attenzione alle abbuffate

 Le abbuffate non sono mai consigliate, anche se capitano, soprattutto quando siamo in compagnia; cerchiamo però di limitarle al minimo, soprattutto in questa stagione, mangiando piuttosto piccoli pasti durante la giornata, e soprattutto evitiamo, se possiamo, le famose grigliate di carne; non solo aumentano la sensazione di calore e quindi la sudorazione, ma, di riflesso, il nostro corpo richiede qualcosa che possa spegnere questo calore, risultato*? Ecco accendersi il desiderio di bevande ghiacciate e zuccherate, alcool, gelati, ecc., innescando così un meccanismo che va ad aumentare il disagio con la temperatura esterna.

Concediamoci la delizia di qualche gelato, purché occasionalmente e per lo più al gusto di frutta, anzi … meglio se di sola frutta.

Non solo cosa ma anche come

Anche i metodi di cottura dovranno adeguarsi al cambiamento di stagione necessitando  di un minor tempo di cottura: scottare, cucinare a vapore o saltare sono quelli più indicati in quanto non accumulano calore durante la cottura.

Cosa e quanto bere? 

Bere è importante soprattutto se si suda molto. L’acqua è sicuramente la bevanda migliore, ma possiamo anche preparare un dissetante tè alla menta, o altre tisane; ottimi anche i decotti di verdure che possiamo lasciar raffreddare bevendoli poi a temperatura ambiente. Si possono preparare (o acquistare) bevande fermentate come la bevanda di crauti, il kombucha, oppure il kvass (storica ricetta di una bevanda millenaria). Difatti, queste ed altre bevande, venivano  utilizzate perché dissetanti remineralizzanti e ottime per la nostra flora batterica intestinale.

Ovviamente si sconsiglia l’assunzione di bevande gassate e zuccherate, ricche di calorie e di zuccheri; riduciamo al minimo gli alcolici limitando anche l’assunzione di bevande che contengono caffeina. Questo perché aumentano la sensazione di calore e quindi la sudorazione, contribuendo così ad aumentare la disidratazione e la perdita di sali minerali.

Bevanda ghiacciata? No grazie.

Facciamo attenzione ad introdurre bevande o alimenti ghiacciati che, in un organismo surriscaldato, durante o subito dopo i pasti, potrebbe diventare pericoloso in quanto può rallentare sino a bloccare il processo digestivo (congestione). Meglio se a temperatura ambiente o appena fresco.

Raccomandazioni Ministeriali

Il sito Ministeriale ha pubblicato dei suggerimenti che elencano comportamenti sensati per affrontare le ondate di caldo che vi invitiamo ad approfondire. Non dimentichiamoci dell’importanza che ricopre l’igiene, soprattutto in cucina:

  • cuocere bene i cibi di origine animale;
  • evitare di lasciare cibi deperibili (latte, latticini, carne, pesce etc.) fuori dal frigorifero;
  • lavare accuratamente frutta e verdure che vengono consumate crude.

Con un po’ di attenzione e saggezza, possiamo affrontare la stagione estiva riducendo al minimo il disagio, con particolare attenzione per persone anziane, i bambini e persone con patologie.

Elena Alquati

*yin/yang sono un ottimo punto di riferimento per  comprendere l’equilibrio ed evitare gli eccessi


https://www.elenaalquati.org/quanta-acqua-dobbiamo-bere-ogni-giorno/