Appartenente alla famiglia delle Rosacee, alcune varietà di lamponi crescono in modo spontaneo nell’Europa centrosettentrionale; in Italia è per lo più diffuso sui pendii delle Alpi e Appennini; è una pianta che predilige luoghi freschi in posizioni ben esposte ma non troppo soleggiate. Di questa pianta vengono utilizzate fiori, foglie e frutti che si raccolgono durante l’estate e i frutti in piena maturazione.

Conservazione

Le foglie si fanno essiccare all’ombra in un luogo ben ventilato che andranno conservate in sacchetti di carta o in barattoli. I frutti sono difficilmente conservabili in quanto ammuffiscono con molta facilità e generalmente vengono consumati freschi ma si possono utilizzare anche per preparazioni (marmellate) o surgelare.

Una pianta “tutta” preziosa

I frutti del lampone erano già noti nelle civiltà antiche; pare però che è a partire dal Medioevo che la pianta cominciò a essere più apprezzata, coltivata e selezionata per ottenere bacche più grosse e succose. Il lampone molto popolare non solo per la bontà del frutto, ma per le molte proprietà che già molti secoli venivano riconosciute ed apprezzate: nel Medioevo se ne usavano le foglie nella preparazione di decotti con funzioni astringente, i fiori come diuretici e i frutti per cure ricostituenti.

Proprietà medicamentose e usi alimentari

Gli infusi a base di foglie e fiori di lamponi venivano raccomandati alle donne vicine al parto in quanto si riteneva che questo aiutasse a dare tonicità alla muscolatura uterina, e che servisse da stimolo alla secrezione lattea. Veniva inoltre consigliata nella cura di una lunga serie di malattie come: febbri, ulcere, infezioni del cavo orale, emorroidi, calcoli renali … In farmacia, inoltre, il frutto veniva impiegato per rendere più gradevoli sciroppi e infusi a base di altre erbe.

Proprietà

Il lampone ha proprietà astringenti, antinfiammatorie, antiossidante. Utile in casi di anemia, vista offuscata, incontinenza urinaria o fecale (frutto immaturo); alcuni studi pongono in rilievo il ruolo anticancerogeno del lampone e dei frutti di bosco in genere.

Insomma un frutto con la F maiuscola.

Elena Alquati

Come preparare l’infuso

Portiamo quasi a bollore una tazza di acqua versiamo mezzo cucchiaino di foglia di lampone e lasciamo in infusione per 10 minuti. Filtrare e bere tiepido.