Per le sue proprietà nutrizionali l’ONU dedica il 2023 ad un maggiore impegno nella produzione di miglio.

Conosciamolo un po’ di più

Il miglio è un cereale che fonda le sue radici, con molta probabilità, nell’Asia centrale o nell’India. Giunto in Europa, si diffuse sino all’avvento del mais, che lo soppiantò, per una maggior produttività e per una richiesta di minor lavoro agricolo.

Alimento base per le popolazioni dell’Africa e dell’India di un tempo, oggi sfama circa un terzo della popolazione mondiale, ed è il sesto cereale per importanza a livello globale.

La nostra scuola salernitana, non lo riteneva un alimento di grande importanza, descrivendolo come: “Alimento freddo in primo grado, asciutto in terzo. Il pane fatto con esso genera pochissimo sangue e per niente pregevole, non è utile a quelli che vogliono accrescere la loro carne e ingrassare, ma solo a quelli cui si addice l’essiccazione degli umori superflui.”, ma in opposizione a quanto espresso, il pane preparato con la farina di miglio era presente fino agli inizi del 1300, e veniva descritto con un gusto delicato e gradevole.

Proprietà

Il miglio apporta all’organismo carboidrati, grassi,  e proteine in misura più elevata rispetto ai cereali maggiori;  contiene minerali come calcio, potassio, zinco, rame, ferro, fosforo, fluoro, silicio e magnesio.  E’ un cereale molto digeribile e ricostituente; combatte infatti l’astenia sia fisica che intellettuale, rivitalizza i capelli, rafforza le unghie, e genera benefici alla pelle. È inoltre privo di glutine, adatto quindi per le persone intolleranti e allergiche.

Per il suo alto contenuto di minerali, è fortemente indicato nei problemi di osteopenia e/o osteoporosi; è un cereale alcalino e questo lo rende un aiuto al ridimensionamento del livello di acidificazione dell’organismo, ed è particolarmente indicato a chi soffre di acidità di stomaco.  Il miglio ha inoltre un’elevata attività antiossidante, abbassa il colesterolo e i fitati nel corpo.

Consigliato per le donne in gravidanza, si riteneva che il miglio fosse un forte protettore dall’aborto, inoltre, per il forte potere tonico, lo si suggeriva alle puerpere.

C’è miglio e miglio

In commercio è in vendita sotto diverse forme:

  • Miglio decorticato;
  • Miglio bruno;
  • Fiocchi di miglio;
  • Farina di miglio;
  • Altre trasformazioni alle quali suggeriamo di prestare attenzione alla lettura dell’etichetta.

Come utilizzarlo

Il miglio non richiede ammollo ma va accuratamente lavato. Può essere utilizzato per la preparazione di zuppe, polente, insalate, gratin. La sua farina è ottima per biscotti, e crostate, ma non si presta particolarmente per i dolci lievitati.  Un ottimo dolce della nostra tradizione, da conoscere, è il migliaccio, inserito nei testi di Artusi.

Insomma vale la pena di conoscerlo a fondo!