Questa crema di riso con la giuggiola, oltre ad avere un sapore dolcissimo, ha delle proprietà “medicamentose” molto interessanti. Ottimo come tonico nei casi di debilitazione, convalescenza, astenia, iponutrizione.

Preparazione 
Si usano 10 frutti (essiccati) e si fanno cuocere, con coperchio ben aderente, per 40 minuti con 100 gr. di riso e quattro/sei parti di acqua.

Si suggerisce di prepararla per colazione, ma va bene anche a pranzo e cena.

La scienza dice

Ziziphus jujuba è stata consumata fin dall’antichità come medicinale e alimento. Nelle diverse scuole mediche tradizionali, è stata utilizzaao per trattare varie malattie come le malattie dell’apparato respiratorio (asma, tosse e laringite), problemi gastrointestinali (stitichezza, colite e malattie del fegato), nonché malattie del sistema cardiovascolare e genito-urinario. . Alcuni usi terapeutici di Z. jujuba come le attività antibatteriche, antiossidanti, sedative, epatoprotettive, anti-iperglicemiche e anti-iperlipidemiche sono stati dimostrati in moderni studi farmacologici.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31670624/

Nella tradizione cinese si utilizza il riso bianco, ma alla luce delle ultime ricerche scientifiche, meglio utilizzare il riso integrale, che ricordo di lavare prima di essere cucinato.