Normalmente il cancro viene considerata una malattia riscontrabile nelle persone anziane, di età pari o superiore a 65 anni , ma un nuovo studio mostra un marcato aumento dell’incidenza del cancro tra pazienti di età inferiore ai 50 anni.

Paul Oberstein – direttore del Programma di oncologia medica gastrointestinale presso il Perlmutter della NYU Langone Cancer Center –  pur non essendo stato coinvolto nello studio, ha dichiarato l’importanza di non comprendere la causa di questo esponenziale aumento, e di dover necessariamente intraprendere al più presto azioni  che possano cambiare rapidamente questa tendenza.

L’aumento dei tumori ad esordio precoce è con molta probabilità associato all’aumento dell’incidenza di obesità e ai cambiamenti nello stile di vita: consumo di cibi ultraprocessati e ipertrasformati, bere alcolici , fumare , dormire male ed essere sedentari. Anche  i fattori ambientali  sembrano giocare un ruolo importante, fra questi l’esposizione a sostanze inquinanti e sostanze chimiche cancerogene.

Non solo cancro al seno

Daniel Huang – assistente professore presso l’Università Nazionale di Singapore ed epatologo dei trapianti presso l’Università Nazionale Hospital – uno degli autori di questo studio, ha dichiarato che: “Ci sono stati aumenti significativi in ​​alcuni tipi di cancro. Il cancro al seno, ad esempio, rappresenta il maggior numero di casi di cancro tra le persone più giovani ed è aumentato di circa l’8% in un periodo di 10 anni” – “I tumori gastrointestinali, compresi quelli del colon, dell’appendice e del dotto biliare, sono aumentati di circa il 15% durante lo stesso periodo, diventando, tra i giovani, il cancro in più rapida crescita.

Nonostante il numero dei giovani cui è stato diagnosticato un cancro rappresenti ancora una porzione relativamente piccola rispetto al totale dei casi, gli aumenti restano preoccupanti. 

In Italia

Da Epicentro – Istituto Superiore della Sanità – in un rapporto pubblicato sul sito ministeriale, è emerso che allo stato attuale, le mancanze informative sulla diffusione dei tumori negli adolescenti e nei giovani adulti sono molto forti. l’Istituto nazionale di statistica, l’Istituto superiore di sanità e l’Associazione per la lotta ai tumori in età giovanile,  hanno avviato un progetto di ricerca congiunto per colmare la lacuna dei dati relativi ad un tema di così grande rilevanza. Le prospettive future di questo progetto di ricerca sono orientate alla realizzazione di un sistema informativo per lo studio dei tumori giovanili che costituisca uno strumento utile per gli organi di governo, sia centrali che periferici, affinché si predispongano programmi di intervento necessari sia al mondo scientifico che in supporto  dell’attività di ricerca e sviluppo in campo medico.

Riflessione

Non vorrei essere ripetitiva, ma penso che non abbiamo bisogno di altri studi, materiale scientifico ce n’è in abbondanza, sono le azioni di governo che mancano unitamente ad una governance sensata e concreta e realizzabile.

Elena Alquati

Fonte Washington post

Approfondimento Jama

Approfondimento Istituto Superiore Sanità

https://www.elenaalquati.org/europa-agire-contro-lobesita-nei-giovani/
https://www.elenaalquati.org/i-giganti-del-cibo-e-la-piramide-alimentare/
https://www.elenaalquati.org/demenza-e-dieta-cambiare-e-sempre-meglio/

Il presente articolo è stato scritto con la supervisione della D.ssa Aurelia Mondino – membro del comitato scientifico www.elenaalquati.org