Il primo approccio che si ha con la cultura orientale, conquista quasi sempre e quasi tutti. Molto spesso però ci si limita alle conoscenze più superficiali:”certo non è facile comprendere una cultura così lontana dalla nostra e con un linguaggio tanto differente”.  Ho riscontrato inoltre che, noi occidentali, cadiamo in interpretazioni personali che allontanano dalla visione primaria e per questo motivo, alcune argomentazioni, preferisco citarle invece che spiegarle. Oggi vorrei condividere con te questo estratto da un  libro di Ohsawa che racconta di Fu Hi, uno dei tre mitici sovrani cinesi detti “i tre augusti“, vissuto, secondo la tradizione, tra il 2952 e il 2836 a.C.

Considerato il primo eroe civilizzatore cinese, a lui sono attribuite l’invenzione della metallurgia, della scrittura e del calendario, oltre a essere stato anche l’iniziatore di varie attività umane, tra cui l’allevamento degli animali, la pesca, la caccia e la musica.  A lui si attribuisce anche lo studio del sistema divinatorio I-Ching, libro predittivo sulle trasformazioni dell’universo attraverso i trigrammi, testo consultato e amato da Confucio.

Questo il racconto di Ohsawa:

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