Ciò che oggi chiamiamo crisi ecologica ha espresso i suoi sintomi già 2500 anni fa; tutto ciò che stiamo attraversando era prevedibile, bastava osservare la crescita del caos all’interno di  ogni singolo individuo: deterioramento mentale e cattivo rapporto con se stessi avevano già depositato i loro semi.

Costruirsi impalcature effimere

L’uomo, nel tempo, si è costruito dei valori propri, delle proprie convinzioni, delle ambizioni mentali per lo più legate all’accumulo, al possesso, all’espansione, al potere; di contro ha sempre più ristretto la sua capacità di vedere i problemi nella loro totalità. Così questo frazionamento intellettuale, l’avidità e l’egoismo sviluppato, hanno sancito la  rottura con l’ambiente esterno.

Nella sua evoluzione, l’uomo ha espresso l’incapacità di coltivare se stesso, di trovare la quiete interiore, di seguire le leggi dell’Universo proiettando nel mondo insoddisfazione, conflitti (interiori e esteriori),  frustrazioni,  e la conseguente necessità di conquistare e dominare.

La pace: significato incompreso

Parliamo di pace quando non si ha la pace dentro ritenendo primari valori quali l’attivismo, la rivalità, l’aggressività, il guadagno illimitato. L’uomo, nella sua paura di sentirsi piccolo, incapace e immeritevole,  amplifica la necessità di diventare grande, potente, vincente, senza sapere che in questo modo si alimenta un processo di competizione e di sconvolgimento della natura umana.

Basi di un insegnamento da rivedere

Esaltando l’ambizione così come oggi viene insegnato, si ha la tendenza a sviluppare atteggiamenti che ostacolano, impediscono, contestano, competono, disputano; se si dà valore a beni inutili, il desiderio di acquistare e accumulare si fa grande; se si stimolano continuamente i desideri, si diventa inquieti, confusi, avidi e distruttivi.  In tutto questo non dimentichiamoci che l’alimentazione agisce sull’orientamento mentale e psichico delle singole persone, si ripercuote sul comportamento di un intera nazione e sui singoli gruppi etnici

La citazione di Lao Tsu quale conclusione, raccoglie in se tutto il significato di ciò che è stato e non è stato scritto in questo testo: “Guadagnare in ciò che si ha significa perdere in ciò che si è”.

 

Elena Alquati

 

Il testo è il riassunto di un brano di Ohsawa