“Il gigante del fast food ha utilizzato un medico di base per sostenere gli appelli contro le decisioni di pianificazione in alcune aree svantaggiate dell’Inghilterra, che riportano i peggiori tassi di cattiva salute correlati al cibo. Non contenti, hanno minacciato le istituzioni di addebitare i costi delle spese legali” – British Medical Journal (BMJ)

E’ così che introduco uno studio appena pubblicato sul BMJ, in cui si è fatta luce sulle subdole opposizioni di McDonald’s, ai tentativi dei consigli comunali di impedire l’apertura di nuovi punti vendita del fast food, sostenendo che la sua attività incoraggia comportamenti sani negli stili di vita. Il peggio? McDonald ha vinto, anzi ha trionfato!

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