Appartenente alla famiglia delle Punicaceae, questo arbusto, risalente probabilmente al Pliocene, pare sia originario della Persia, e portato in Cina sotto il regno dell’imperatore Wu Di (138-87 a.C.).

Cresce bene nelle zone a clima mite, ma può anche essere coltivato nelle zone relativamente fredde purché in posizione riparata. Non richiede particolari cure, predilige posizioni soleggiate e si moltiplica per seme, talea e margotta dei polloni radicali.

Questo contenuto è riservato agli abbonati.

Puoi abbonarti visitando la pagina relativa, oppure effettuare il login se sei già abbonato.