Corso “Cuoco per la Prevenzione”
5 Novembre 2021 @ 15:30 – 19:30
La formazione, in ambito culinario, è sempre più importante. Chi cucina deve sapere che in mano ha la salute di chi consuma il pasto da lui preparato, a maggior ragione se, il Cuoco, svolge la sua mansione in ambito scolastico o ospedaliero. Il progetto “Mense Biodistretto” rientra in un tema dedicato alla sana alimentazione e della dieta mediterranea, obiettivi che li vogliono inseriti in un contesto di ristorazione collettiva.
Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazione e l’intero nucleo familiare, da anni si cerca di creare l’incontro tra bambini e i prodotti agricoli direttamente dagli agricoltori. Questo progetto è un obiettivo culturale e consiste nel tentare di cambiare le abitudini alimentari verso un consumo che unisce il gusto alla salute, formando operatori consapevoli sui principi di una sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti, ma ancora di più rendendo consapevole il consumatore.
Il progetto Bio distretto Valbidente coinvolge alcuni comuni del territorio e crea un circuito economico agricolo locale sostenibile, mediante la cooperazione tra produttori agricoli, imprenditori, istituzioni, associazione e amministrazione pubblica.
Il progetto Bio distretto coinvolge:
- I prodotti agricoli sono ottenuti con metodi di coltivazione che abbiano come minimo requisito la produzione con metodo biologico e/o biosimbiotico;
- Le produzioni agricole rispettano regole di produzioni che hanno come principio la tutela della biodiversità microbica del suolo, valutata da strutture sperimentali convenzionate (CCS AOSTA,
Accademia Agricoltura di Torino); - Le produzioni agricole hanno determinati valori organolettici misurati in concentrazione percentuale di antiossidanti, proteine e vitamine, determinate da specifiche analisi di laboratorio (CNR Pisa);
- Le mense scolastiche (inizialmente partite con numero di pasti contenuti) hanno menù basati sulla disponibilità stagionale di ortaggi, cereali, legumi e prodotti di origine animale provenienti dalle
produzioni agricole locali; - I prezzi di mercato di acquisto e di vendita dei prodotti locali sono calcolati sul prezzo di produzione agricola, garantendo un giusto compenso al produttore ed una equa ridistribuzione del valore nella vendita per consentire al consumatore di acquistare un prodotto di elevata qualità ad un prezzo contenuto.
E’ un progetto proposto da DINAMICA per la costruzione di percorsi formativi individualizzati, modulari e sequenziali a sostegno dell’occupabilità e adattabilità alla transizione verde e digitale della filiera Agroalimentare.
i destinatari sono persone occupate o disoccuppate, in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza o domicilio in Emilia-Romagna;
- assolvimento dell’obbligo di istruzione e il diritto dovere all’istruzione e formazione;
- non sono ammessi i dipendenti pubblici a tempo indeterminato;
- sono richieste conoscenze base relative al processo di produzione alimentare, conoscenze organolettiche sugli alimenti, principi base di alimentazione.
Il criterio di ammissione al percorso è di tipo cronologico.
Tempi e modalità di iscrizione
inizio corsi 5 novembre 2021
Per l’iscrizione inviare a ecodigital@dinamica-fp.it inviando
- scheda partecipante disponigile su www.dinamica-fp.com compilata in ogni sua parte e firmata
- copia di un documento di identità
- curriculum
Selezione
Non è prevista selezione. In caso di sovrannumero dei candidati, sarà effettuato un colloquio per verificare la coerenza tra esperienze, formazione, aspettative professionali, l’effettiva possibilità di frequentare e la motivazione.
Contatti
Per informazioni e iscrizioni e richiesta programma percorso formativo scrivere a ecodigital@dnamica-fp.it
Docenti del percorso
Elena Alquati Esperta di alimentazione per la prevenzione.
Daniela Biserni Biologa nutrizionista farmacista.
Responsabile progetto biodistretto
Lisa Paganelli medico veterinario e imprenditore agricolo.
Nota del protetto
L’intento di inserire un paniere di prodotti provenienti da agricoltura biosimbiotica nelle forniture delle mense scolastiche locali, rientra in un percorso sperimentale attuato già da due anni (Effects of a diet based on foods from organic symbiotic agriculture on the gut microbiota of subjects at risk for metabolic syndrome IRST Meldola) ad oggi da proseguire inserendolo nel programma Regionale di prevenzione all’obesità infantile. Mentre un eccessivo apporto calorico e scarsa attività fisica sono sicuramente alla base del sovrappeso-obesità infantile recenti studi clinici hanno evidenziato il fatto che il bioma intestinale è correlato al sovrappeso-obesità.
Il microbioma intestinale è altamente diversificato nella composizione e svolge un ruolo importante nella fisiologia umana, nel metabolismo, nella nutrizione e nella funzione immunitaria. (Pre-obese children’s dysbiotic gut microbiome and unhealthy diets may predict the development of obesity Simone Rampelli et al. – Microbiome-immune-metabolic axis in the epidemic of childhood obesity Halle J. et al. Gut microbiota and body weight in school-aged children:the koala birth cohort study-Catherine A. Mbakwa et al.)
Ridotti livelli di infiammazione possono essere la chiave di lettura che correla il microbiota agli effetti benefici per la salute.