Ho travato questa torta tipica della zona del vercellese, e l’ho rivisitata sostituendo lo strutto co l’olio evo.
Ecco gli ingredienti
- gr. 300 di farina di farro integrale
- un cucchiaino raso di bicarbonato
- Gr. 100 di nocciole tostate e tritate
- ml 50 di olio evo
- gr 100 di malto di riso (la ricetta originale usa il miele)
- q.b. latte di mandorla
Unite la farina, e il bicarbonato o lievito, aggiungete l’olio, il malto, le nocciole e lasciate riposare per mezz’ora sotto un canovaccio. Mettete in una teglia e fate cuocere a 180 gradi per circa 20 minuti.
p.s. la ricetta originale vuole le uova. Se decidete di metterle suggerisco che siano uova del contadino che razzolano nel cortile. In questo caso unite farina lievito e uova, lasciate riposare per 2 ore, poi procedete come indicato.
Quante uova ci vuole nella ricetta?
Buongiorno,
le ricette antiche non danno mai le dosi di un ingrediente. Io ho comunque voluto provare anche una versione con le uova e ne ho messe tre. Il risultato è stato soddisfacente.
Una buona giornata e grazie per aver commentato!
Elena
Buon giorno. Le nocciole quando vanno aggiunte? Il composto deve avere la consistenza della frolla oppure più molle? Grazie
Buongiorno Valentina,
chiedo scusa, manca un pezzo nella descrizione.
Unite la farina, e il bicarbonato o lievito, aggiungete l’olio, il malto, le nocciole e lasciate riposare per mezz’ora sotto un canovaccio. Mettete in una teglia e fate cuocere a 180 gradi per circa 20 minuti.
la consistenza deve essere di una torta, quindi morbida. Mi faccia sapere!