Una crostata testa di moro ma stavolta non usiamo il cioccolato. Una prova che mi è piaciuta, ed ha convinto anche la famiglia.
- Gr. 250 di farina integrale di farro
- Gr. 50 di mais fioretto
- Gr. 75 di olio di mais
- Gr. 150 di malto d’ orzo (aiuta a dare il colore scure)
- Gr. 100 di mandorle con la buccia
- gr. 30 di orzo o caffè solubile
- ½ bustina di lievito
- Un pizzico di sale
- Succo di mela quanto basta
- Un barattolo di confettura o amasake
Frullate le mandorle Unire tutti gli ingredienti secchi e mescolate, unite poi gli altri ingredienti ed amalgamateli bene.
Stendere la pasta in una teglia precedentemente oleata, versare sopra della confettura ed infornate per 30 minuti circa a 180°.
Cara Elena,
complimenti per il sito e le meravigliose ricette. Ti seguo da tempo e sono rimasta veramente colpita dalla tua chiarezza e creatività. Mi hai dato numerosi spunti che sto cercando di coltivare, pian piano.
Vorrei provare a fare questa bellissima crostata, fa proprio al caso mio, consumo solo dolci fatti in casa, tutti rigorosamente senza zucchero. Vorrei non prevedere il malto d’orzo, pensi sia possibile? Nel caso, come dovrei adattare la ricetta?
Grazie mille,
Alessandra
Buongiorno Alessandra,
Grazie per le belle parole. Il malto, per la crostata, ha un ruolo ben specifico. Se non vuole usare quello d’orzo, può usare il malto di riso, ma se non vuole usare il malto come dolcificante le variabili sono tantissime, ma va tenute presente che la crostata ha una determinata consistenza e friabilità che non fa disattesa. Posso chiederle che tipo di dolcificante usa o che vorrebbe usare? Un caro saluto e attendo la sua risposta! Elena
Salve Elena, grazie tante del riscontro. Generalmente per dolcificare utilizzo frutta fresca (quasi sempre mele o pere), l’uvetta, i datteri, o la marmellata non zuccherata. Se rischio di combinare qualche pasticcio senza il malto, procedo seguendo alla lettera la ricetta. Grazie infinite. Alessandra
Buongiorno Alessandra,
nessun pasticcio, solo si ottiene un’altra cosa.