Il marketing oggi si è fatto talmente sofisticato da riuscire a farci credere che un prodotto dell’industria alimentare  è un alimento sano e nutriente.  Difficile non crederci quando i “Chicken McNuggets vengono presentati  come un semplice pollo, alimento che le mamme danno ai loro bambini con una certa tranquillità , perchè sanno essere sano. Ma quando vengono trasformati dall’industria alimentare, come cambiano le caratteristiche gli alimenti?

McFrankenstein

Queste pepite d’oro sono state studiate dalla Tyson Foods, Inc. nel 1983, per conto della McDonaltd’s, da cui, distese di polli allevati in modo intensivo.

Il nome McFrankenstein, no, non l’ho inventato io, ma pare sia stato coniato  dal giudice Sweet di New York, quando nel 2003, pur respingendo l’istanza di un gruppo di adolescenti che hanno denunciato McDonals’s per la loro obesità, dichiarò :” I Mc Nuggets non sono semplici pezzi di pollo fritti in padella, ma dei veri McFrankenstein, creati a partire da “materie”  che non si vedono nelle cucine casalinghe”.

Durante la sua dichiarazione fece l’elenco di ben 38 ingredienti necessari affermando come la strategia aziendale fosse al limite dell’inganno. Insomma, in realtà non era un pollo fritto, ma una mistificazione ai danni del consumatore.

Da quella sentenza McDonalds ha rifatto la ricetta usando  carne bianca (pare abbia tolto grassi, pelle e altro), è ha cominciato a distribuire  opuscoli con tutte le dovute informazioni.

 

Un legame emotivo

Ci sono alimenti consolatori, spesso creati per esserlo, studiati per alleviare  lo stress,  e appositamente addizionati con  sostanze chimiche che ci fanno stare bene e  ci rendono dipendenti da essi.  I McNuggets sono fatti con una croccante impanatura che racchiude un pezzo di carne  che ricorda vagamente un petto di pollo. ..

Una lunga lista

Personalmente non le ho mai mangiate, ma se dovessimo chiedere a chi li mangia di cosa sanno, dosa risponderebbero? In alcune intervista fatte, la risposta è stata:”sanno di McNuggets”.

Nel libro di Michael Pollan, “Il Dilemma dell’Onnivoro”, spiega che il sale  pare essere  uno dei sapori che maggiormente risalta  al primo morso, per il resto  è un prodotto dell’industria alimentare.

Oltre al pollo (tritato e ridotto in poltiglia),  troviamo amido di mais modificato, mono-,di- e trigriceridi  (emulsionanti che impediscono ai grassi e all’acqua di separarsi),  destrosio,  lecitina, brodo di pollo, farina di mais e un altri tipi di amidi modificati, olio di mais parzialmente idrogenato, acido citrico, un po’ di grano nella crosta, e grassi vegetali idrogenati da soia, colza o semi di cotone.

Un Laboratorio chimico  nella dispensa

Sempre in questo libro,  si elencano anche una serie di ingredienti, dichiarati nell’opuscolo di McDonalds,  provenienti  da raffineria o da industria chimica.  Di fatto è solo con questi ingredienti che possono esistere i cibi preconfezionati, in quanto riescono a mantenere la fragranza per lungo tempo senza alterare aspetto, sapore e consistenza per mesi, considerando appunto  che  devono attraversare il mondo:

  • agenti lievitanti, antiossidanti che impediscono ai grassi contenuti nella crocchetta di irrancidire: fosfato acido di sodio e alluminio, monofostato di calcio, pirofostato acido di sodio e lattato di calcio.

 

  • “agenti antischiumogeni” come il dimetilpolisiloxane. Vengono aggiunti all’olio di cotture per evitare che si formi la  schiuma.  E’ possibile che il problema della schiuma sia importante se l’industria alimentare è costretta ad aggiungere una sostanza tossica: il dimetilpolisiloxane. Secondo un manuale Handbook of food additives, è un sospetto cancerogeno, mentre in altri manuali, non risultano esserci effetti collaterali.

 

  • Dulcis in fundo, troviamo il TBHQ  (tipo di butano contenuto negli accendini) o butilidrochinone terziario. E’ un antiossidante sintetico che viene aggiunto agli alimenti per prevenire o ritardare l’ossidazione, ma può causare tossicità negli alimenti.  Nei McNuggets viene spruzzato  direttamente sulla crocchetta o all’interno della scatola che la contiene; questo per mantenerne la freschezza.  È una sostanza che può provocare sintomi quali nausea, vomito, delirio, senso di soffocamento e collasso.

Tuteliamo i nostri figli

Ho sempre insegnato alle mie figlie che c’è il cibo sano, e il cibo per le occasioni speciali come compleanni, feste o altro. Ma ho anche  insegnato loro che bisogna scegliere anche in queste circostanze. Ci sono cibi per cui si possono fare strappi e altri che  non si dovrebbero  mangiare  MAI, neanche in occasioni speciali.  Non premiamo i nostri figli  con un cibo industriale, piuttosto prepariamo insieme a loro dei muffin, o dei biscotti; loro si divertono molto, e anche noi.

Per quanto riguarda i Chicken McNuggets penso che non bisognerebbe alimentare questo tipo di commercio, e penso anche che se li preparassimo noi, in casa,  risulterebbero  più buone e sicuramente più sane.

Chissà se nel frattempo la ricetta potrà essere cambiata in una direzione più sana, potrebbero adeguarsi e sorprenderci.

Elena Alquati

 

fonte ”Michael Pollan