“Penso alla necessità di rafforzare il Piano Strategico Nazionale sul biologico, all’avvio delle mense biologiche certificate nelle nostre scuole …” questo è quanto dichiarato dal nostro Ministro all’agricoltura Gian Marco Centinaio.
Valorizzazione del Made in Italy, sostenibilità ambientale, agricoltura biologica sono tra i punti cardini delle linee strategiche del MiPAAF. Il Ministro Centinaio un punto importante, già presente nella precedente amministrazione, ma probabilmente ancora poco valorizzato: Le mense biologiche certificate.
“Per promuovere e valorizzare il Made in Italy, si intende lavorare su un approccio sistemico, che enfatizzi i punti di forza dell’agroalimentare italiano: ricchezza di biodiversità, tradizione enogastronomica, patrimonio paesaggistico e culturale, capacità di innovare e di produrre cibi e vini unici al mondo. Questa è l’Italia” – questo è quanto afferma il nostro Ministro delle Politiche Agroalimentari e Forestali Gian Marco Centinaio.
Una sostenibilità ambientale intesa come attenzione al biologico nazionale e certificato, questo per far crescere il settore che da occupazione a 80 mila operatori: “Penso alla necessità di rafforzare il Piano Strategico Nazionale sul biologico, all’avvio delle mense biologiche certificate nelle nostre scuole, a un’attenta attuazione delle nuove regole europee che non deve abbassare la guardia contro frodi soprattutto con produzione straniera che arriva da noi e diventa italiana”.
Déjà vu
Quindi un pensiero importante per nostri bambini e a ciò che mangiano.
In realtà qualcosa era già stato fatto. L’emendamento risale al maggio 2017 dove si istituiva una manovra economica per promuovere le mense scolastiche biologiche certificate.
L’allora Ministro Maurizio Martina, in condivisione con il MIUR, e Ministero della salute, ha istituito un fondo da 44 milioni di euro fino al 2021 (10 milioni di euro l’anno a regime), gestito dal Ministero delle politiche agricole, per ridurre i costi a carico degli studenti e realizzare iniziative di informazione e promozione nelle scuole.
” Un risultato importante che si inserisce nella nostra strategia per promuovere modelli agroalimentari più sostenibili e garantire ai nostri figli un’alimentazione più sana anche nelle scuole. Il fondo che abbiamo previsto sarà utile proprio a rendere più accessibili i servizi e a proseguire le azioni di educazione alimentare che abbiamo iniziato con Expo Milano. L’Italia è leader del settore biologico in Europa, con più 80 mila operatori e 1,5 milioni di ettari coltivati. Con questo provvedimento dimostriamo ancora una volta di essere all’avanguardia e di rappresentare un laboratorio di buone pratiche da condividere a livello internazionale” questo è quanto dichiarato dal Ministro Martina.
I dati del censimento “Bio Bank” riportano quanto segue.
Con il D.M. che incentiva le mense biologiche è stato istituito un fondo di 44 milioni di euro fino al 2021, gestito dal Ministero delle Politiche agricole, per realizzare iniziative di informazione e promozione nelle scuole, e per ridurre il costo del servizio a carico degli utenti.
Il pasto bio, a conti fatti, può aumentare fino al 20%, e per investire in qualità è necessario rendere efficiente tutto il sistema.
Il mercato della ristorazione bio è stimato in 377 milioni di euro nel 2016, con una crescita del 135% rispetto al 2007, compreso le mense scolastiche, che rientrano in questa stima. Sono 1311 le mense scolastiche censite da Bio Bank nel 2017, contro le 1288 nel 2016, con una crescita del 1.8%.
La regione leader per il numero di mense che hanno introdotto il biologico, dati Bio Bank, è la regione Lombardia (245), segue a ruota il Veneto (215) e l’Emilia Romagna (163). Una mensa su 4 delle mense dichiarate bio, utilizza dal 70 al 100% di bio.
Riflessioni
Come prima cosa mi sento di augurare al nuovo Ministro Centinaio buon lavoro!
Pensare che la mensa biologica sia la soluzione ai problemi di
- gradibilità
- riduzione allo spreco alimentare
- educazione alimentare nelle scuole
sarebbe un grosso errore, ma è sicuramente un grande passo in avanti, sempre che il biologico nella scuola ci entri per diritto e non per scelta, perchè tutti i bambini devono mangiare sano.
Attendiamo i dati che potrebbe sviluppare il nuovo Decreto Ministeriale, con le modifiche che apporterà il nuovo governo, e speriamo in una crescita maggiore dell’1.8%, e nel frattempo mi farebbe piacere avere un vostro pensiero.
Elena Alquati – Food Consultant
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